Blog: libertà

Per una nuova pedagogia informatica

Ricordate il video dell'Airbus che sorvolava la pista a bassa quota e poi, invece di risalire, proseguiva fino allo schianto nel bosco antistante? La successiva indagine appurò che il computer di bordo aveva impedito ai piloti di cabrare. Ma gli utenti anonimi degli infiniti, onnipresenti dispositivi elettronici, stanno correndo anch'essi al precipizio? A furia di essere smart, una cosa è certa: come i piloti di cui sopra, nessuno ha il controllo dei propri device.
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Il Covid passa, il QR code resta

Mentre i più si sono accapigliati sui pro e contro del siero genico anticovid, pochi si sono preoccupati dello strumento informatico, il QR code. Posto al cuore del green pass, il crittogramma quadrato si è rivelato un mezzo efficacissimo per discriminare chi non possiede i requisiti stabiliti dal governo di turno. Il problema è proprio questo: l'efficacia del QR code. Soprattutto nel contesto attuale, caratterizzato dall'assenza di contropoteri (salvo rare eccezioni, media, sistema giudiziario, sindacati e opposizioni sono tutti allineati alla narrazione ufficiale, il che è sempre un male), da una tensione sociale alle stelle e dall'onnipresenza di device elettronici i cui automatismi sfuggono al controllo della maggior parte degli utenti, sostanzialmente analfabeti informatici.
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Le radioline della Gestapo

Secondo voi i partigiani, per comunicare tra loro, usavano le ricetrasmittenti della Gestapo? E allora, perché continuate ad adoperare Google, Facebook e gli strumenti del nemico? Perché di nemico si tratta, statene certi. Di tutti i fronti della "guerra contro i popoli" che abbiamo visto palesarsi negli ultimi tre anni – sanitario, mediatico, politico – quello informatico è il meno percepito. Eppure è il più pericoloso, quello che più si addentra nel dettaglio delle nostre vite. Oggi sappiamo, l'abbiamo visto coi nostri occhi, che basta un clic per rendere la vita impossibile a milioni di persone. Eravate d'accordo con le motivazioni del green pass? Il problema non sono le motivazioni, che uno può accettare o rifiutare, ma lo strumento («The medium is the message»): ieri hanno tagliato fuori chi riteneva di non seguire le prescizioni mediche del governo, domani il bersaglio sarete voi, perché avete un'auto diesel, non volete mangiare insetti o pensate che gli uomini non possano partorire... E chi sarà il delatore che vi consegnerà al boia? Mi raccomando, continuate a comprare Alexa, interrogare Siri e postare su Instagram o Twitter.

Allora che dite, cominciamo a fare attenzione? Benvenuti nel mondo dell'informatica ultraleggera.

Informatica ultraleggera

Immaginate di dover andare dal panettiere sotto casa. Uscite dal portone, girate a destra, fate quattro passi, entrate, comprate. Materiale occorrente: vestiti leggeri, sandali (fa caldo) e qualche spicciolo. Ma decidete di andare in auto perché è più comodo. L'ascensore conduce al box, che aprite col telecomando. Salite in macchina e, usciti dal garage, girate a sinistra, perché la via è a senso unico. Poi una rotonda, un semaforo, un cavalcavia. Intanto ascoltate un po' di musica e vi godete l'aria condizionata. Davanti alla panetteria, parcheggiate sul marciapiede, sperando che non passino i vigili e poi, comprato il pane, ve ne tornate soddisfatti a casa. Materiale occorrente, oltre all'abbigliamento: patente, libretto, automobile, benzina, bollo, assicurazione... Però si sta davvero comodi al volante, con l'autoradio e la climatizzazione.
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